Le grandi case di moda sono sempre alla ricerca di figure professionali con le giuste competenze, fra le quali spicca la/il Modellista. Figura chiave nella filiera di sviluppo e creazione del singolo capo di una collezione, la/il modellista rappresenta uno dei punti di riferimento per chi concepisce, crea un fit – la/lo Stilista o la/il Fashion Designer – e solitamente lo disegna prima a mano sotto forma di figurino.

Le altre figure professionali importanti per le sorti di una collezione sono l’Esperto di Tessuti, il Business Manager, il Fashion Blogger. Questi profili sono quindi molto importanti anche per i centri di formazione che nel tempo si adeguano in base alle esigenze del momento e della evoluzione tecnologica. Per fare un quadro generale, mediamente in Italia contiamo circa trentamila studenti nel settore moda, mentre i diplomati ogni anno sono circa dodicimila, con una buona percentuale di allievi che proviene dall’estero, a prova della ottima reputazione in termini qualitativi che ha il sistema moda Italia nel mondo. Un importante indicatore di successo, considerando l’impatto dei marchi più popolari ma anche delle numerose griffe di nicchia che hanno saputo affermarsi per il loro particolare posizionamento sul mercato.
Questi centri di formazione (in coda all’articolo vi indichiamo i più importanti) sono concentrati nelle città di Milano, Firenze, Roma e Napoli, oltre a specifici corsi in istituti dislocati nelle aree geo più note per i loro distretti produttivi. Ovviamente, al primo posto delle preferenze di tutti coloro che aspirano ad affermarsi nel settore della moda c’è il ruolo dello Stilista, come indicano i risultati di diverse ricerche demoscopiche.

Ma quando questi appassionati si avvicinano ai centri di formazione si accorgono che le vie per ritagliarsi un ruolo in questo mondo affascinante sono moltepolici, come testimonia al periodico Donna Moderna, Andrea Cavicchi, Presidente del Centro per la Moda Italiana di Firenze:
“La moda è uno dei pochi settori in Italia in cui il mondo del lavoro e quello accademico lavorano a stretto contatto. Quindi chi si diploma trova lavoro facilmente. Tutte le scuole, alla fine del percorso di studi, offrono stage di formazione e contratti nelle maison più importanti e i tassi di occupazione a un anno dalla laurea superano l’80%. Non solo stilisti, quindi. Qualunque sia il curriculum di studi di neodiplomati o laureati il settore offre posizioni nuove. In realtà gli uffici stile oggi lavorano in maniera molto diversa rispetto al passato. Chi disegna abiti ha bisogno del supporto di tecnici e manager con competenze complementari. Così sono emerse figure altrettanto prestigiose, come lo specialista dei tessuti e lo stratega del business, mentre altre classiche come il modellista guadagnano sempre più appeal.”
Ecco in sintesi le peculiarità di ciascuna figura professionale.

LA/IL MODELLISTA
Rappresenta il punto di incontro fra le esigenze progettuali dello Stilista e del Responsabile della Produzione di un capo, di una collezione. Nello studio del modellista si trasformano i concetti in progetti esecutivi. Parliamo quindi di una figura con competenze tecniche specifiche, che possono costituire un capitale importante se il percorso di esperienza attraversa più marchi o più tipi di collezione (per esempio: uomo, donna, bambino). Sicuramente un modellista affermato mostra grandi capacità di creazione e interpretazione, oggi coadiuvate da strumenti tecnologici avanzati come i sistemi CAD.

L’ESPERTO/A DI TESSUTI
Da diversi anni le parole chiave che contraddistinguono la ricerca di nuovi materiali sono: eco-sostenibile, green, impatto ambientale, riciclato, riciclabile. Di conseguenza, parallelamente ai risultati dei centri ricerca e sviluppo in termini di nuove fibre, anche la tecnologia legata ai processi di produzione si evolve, con impatti significativi in relazione alla capacità produttiva, tempistiche, flessibilità operativa, costi.
In quest’ottica, l’esperto di tessuti riveste un ruolo fondamentale per decidere quali tipi di lavorazione possono essere applicati a una determinata fibra e come questa può essere decorata o colorata, in funzione delle aspettative del progettista o dell’ufficio stile. Un evento imperdibile per questo genere di specialisti è rappresentato da Pitti Filati (online, inserisci Pitti Filati su Google e atterri nella apposita sezione del sito Pitti Immagine) che si tiene solitamente due volte l’anno a Firenze, in coda alla programmazione di Pitti Uomo.

LA/IL BRAND MANAGER (O BUSINESS MANAGER)
Sul valore (in termini reali e percepiti) di un marchio (o brand, in inglese) sono stati scritti numerosi testi autorevoli, da parte di esperti di economia, di marketing, addetti del settore, manager di successo, ecc..
Tutti, però, concordano su un elemento fondamentale: chi acquista un prodotto, lo fa in funzione del valore percepito del brand.
Affermazione ancora più realistica se parliamo di prodotti del settore lusso.Di conseguenza, nel settore moda, se è necessario costruire la notorietà e la reputazione di un brand agli occhi del proprio pubblico, è fondamentale, per chi è alla guida del brand, conoscere molto bene le leve strategiche che caratterizzano gli aspetti produttivi, distributivi, logistici, commerciali e di comunicazione.

LA/IL FASHION BLOGGER
E proprio sul fronte della comunicazione, sfruttando appieno le features dei nuovi strumenti digitali, le APP che girano sui cosiddetti personal device (dispositivi elettronici personali, vedi smartphone e tablet), chi ha saputo cogliere l’opportunità di raccontare la propria personale esperienza, da appassionato e da sostenitore di una serie di brand a cui si è sentito legato per motivi di affinità personale e culturale, è riuscito a ritagliarsi un “mestiere” che prima (fino al 2005) non esisteva: la/il fashion blogger.
Oggi questa figura – che ha saputo posizionarsi in base a determinate nicchie di mercato, settori specifici, particolari punti di vista e stili di racconto, ecc. – è fondamentale per coloro che vogliono far conoscere e affermare il proprio brand in un determinato mercato, anche dal punto di vista geografico.
Per fare un esempio pratico (altrimenti a qualcuno può sembrare che ci basiamo su discorsi da bar) nel sito di un brand globale come Elisabetta Franchi, si specifica chiaramente che ad oggi il brand vanta la collaborazione di ben 11 (undici) uffici stampa / PR, uno per macro area geografica nel mondo.
È facile comprendere, quindi, l’importanza del fare comunicazione, legata alla promozione della collezione, senza mai dimenticare i valori distintivi del brand. Nel dubbio, si osservi l’eccellente svolto sui social da questo brand proprio in questi giorni (Facebook e Instagram, vedi foto allegate e relativi credits), per posizionare chiaramente la collezione SS2020 nella mente del consumatore.

L’OFFERTA FORMATIVA IN ITALIA
Ecco una lista degli Istituti più accreditati e i relativi siti web di riferimento:

Nuova Accademia di Belle Arti a Milano (naba.it)
Milano Fashion Institute a Milano (milanofashioninstitute.com).
Polimoda a Firenze (polimoda.com).
Università di Bologna / Fashion Culture & Management (corsi.unibo.it).
Accademia Euromediterranea Harim di Catania (harim.it).
Istituto Marangoni a Milano e Firenze (istitutomarangoni.com)
IED a Como (ied.it).
ITS a Biella (its-tessile-abbigliamentomoda.it).
Modartech a Pontedera (PI) (modartech.it)
Istituto Moda Burgo a Milano e Roma (imb.it).

Per concludere: in questo articolo abbiamo cercato di focalizzare con chiarezza l’importanza delle figure professionali chiave di un fashion brand, profili che possono formarsi presso una serie di istituti prestigiosi, presenti sul territorio nazionale.
Prossimamente andremo a sviscerare altri aspetti direttamente connessi a quanto visto insieme in questo articolo.
Da parte nostra, come modellisti di uno studio che opera da oltre 20 anni, ci è sembrato un punto di partenza interessante anche per gli addetti ai lavori che spesso, magari presi dal fare quotidiano, non hanno modo o tempo di soffermarsi e guardare con attenzione cosa gravita intorno a un vero universo come quello rappresentato da un brand di moda.
Se ti è piaciuto l’articolo lasciaci i tuoi commenti e, se vuoi, seguici sulle nostre pagine social (Studio Moda Manola, su Facebook e Instagram), grazie e a presto!

P.S. Pubblichiamo qui i credits della campagna di Elisabetta Franchi da cui sono estratte le foto qui pubblicate:
“The new Elisabetta Franchi SS2020 campaign is a journey on board of a luxury yacht towards new destinations to discover.”
Location: Ibiza, Spain
Photographer: Nima Benati @nimabenati
Models: Luma Grothe @thelumagrothe , Camilla Christensen @camillaforchhammer
Art Direction: Bordel Studio @bordel_studio
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